Aiuto a costruire brand che sanno coinvolgere, trovando pattern e immaginando storie. Con gentilezza.
Sono un ibrido, un cocktail inusuale di competenze strategiche e creative.
Ho competenze strategiche, basate sui numeri.
Sono alla costante ricerca di trend, innovazioni e novità sul mercato e sulle scienze comportamentali.
Ho competenze creative, basate sull’immaginazione.
Creo concept creativi, definisco storie e immagino come le persone reagiranno nel sentirle.
Indirizzo idee verso la giusta rotta.
Sviluppo soluzioni al limite tra strategia, creatività e innovazione, definendo concept creativi per progetti di comunicazione multicanale, con diversi obiettivi di marketing.
Creo idee che rispecchino l’identità della marca e che sappiano conquistare il pubblico, tenendole sempre al passo con i gusti, le tendenze e i trend del momento.
Aiuto a progettare contenuti che le persone vogliano avere nelle loro giornate, senza che li evitino dopo meno di un secondo, con uno “swipe”.
Dal 2015 aiuto le aziende a raggiungere i loro obiettivi.
A differenza di altre figure professionali, non sono vincolato a un team fisso.
Posso essere integrato in diversi gruppi di lavoro: il background eterogeneo mi permette di offrire supporto creativo e strategico, in molte situazioni.
Inoltre, so quali risorse servono per un progetto e conosco il loro lavoro – non al 100%, sia chiaro – ma quanto basta per poter strutturare un progetto e ottimizzare i flussi del team.
Non ho fratelli o sorelle, solo i miei due fantastici genitori.
Mi piace lottare contro il mondo per continuare ad essere un “ragazzo semplice”, anche se lui è sempre più complesso.
Ho studiato ragioneria, col suo pensiero logico, ma l’ho trovato parziale. Poi mi sono fatto comprare dalle scienze umane.
Hanno cambiato il modo in cui filtro tutto ciò che vedo.
Cos’altro?
Da adolescente giocavo a basket e ancora fatico a sottrarmi al fascino di una palla a due.
Che sono troppo riservato e che chiacchiero troppo. Non sanno che mi piace confonderli perché trovo che un pizzico di mistero sia sexy.
Non ho fratelli o sorelle, solo i miei due fantastici genitori.
Mi piace lottare contro il mondo per continuare ad essere un “ragazzo semplice”, anche se lui è sempre più complesso.
Ho studiato ragioneria, col suo pensiero logico, ma l’ho trovato parziale. Poi mi sono fatto comprare dalle scienze umane.
Hanno cambiato il modo in cui filtro tutto ciò che vedo.
Ho iniziato a scrivere un romanzo d’avventura, ma non l’ho mai terminato. D’altronde, a 8 anni ero fantasioso, ma non sufficientemente metodico.
Cos’altro?
Faccio fatica a vestirmi elegante e odio i miei capelli ricci.
Da adolescente giocavo a basket e ancora fatico a sottrarmi al fascino di una palla a due.
Che sono troppo riservato e che chiacchiero troppo. Non sanno che mi piace confonderli perché trovo che un pizzico di mistero sia sexy.
Ecco una riflessione legata alla mia etica del lavoro.
Supporto le aziende in varie fasi di ricerca e definizione strategica.
Supporto le agenzie soprattutto nelle fasi di definizione strategica, in progetti di pitch e new business.
Supporto le agenzie internazionali con clienti italiani o in espansione sul mercato italiano.